Il termine FODMAPs
(Fermentable-Oligosaccharides-Disaccharides-Monosaccharides-And-Polyols) si
riferisce a carboidrati (zuccheri) a catena corta presenti naturalmente in molti alimenti e
additivi alimentari, parzialmente digeriti ed assorbiti dall' intestino tenue dove
attirano acqua attraverso la parete intestinale per effetto osmotico. Vengono
quindi fermentati dalla microflora del colon producendo gas idrogeno e / o
metano.
Nei soggetti
con la sindrome dell'intestino irritabile, l'aumento delle componenti fluide e
gassose nell' intestino porta a dolore/gonfiore addominale, flatulenza,
modificazione dell’alvo in senso diarroico, stitico o misto. I sintomi sono sufficientemente
severi da influenzare le normali abitudini
di vita .
I
carboidrati raggruppati sotto la sigla FODMAPs sono i seguenti:
- Fruttosio
(si trova in eccesso in alcuni frutti, nel miele e nello sciroppo di mais ad elevato fruttosio; è anche usato come
dolcificante commerciale)
- Lattosio (presente
nel latte e derivati)
- Fruttani
e Galattani (si trovano soprattutto nel
grano, segale, cipolla, aglio e legumi)
- Polioli (si
trovano in alcuni frutti e vegetali e talora sono aggiunti come dolcificanti
artificiali)
La dieta a
basso contenuto di FODMAPs o Low Fodmap Diet (LFD) è un approccio nutrizionale
utilizzato come strategia efficace per gestire i sintomi della sindrome
dell'intestino irritabile.
Essa si
articola in 3 fasi:
1) FASE DI RESTRIZIONE
(in questa prima fase della dieta della durata da 4 a 6 settimane è necessario
seguire precise istruzioni ed escludere contemporaneamente tutti gli alimenti
che hanno un alto contenuto di FODMAPs)
2) FASE DI
REITRODUZIONE (questa fase della dieta è molto importante ed inizia dopo
aver completato la fase di restrizione e dopo che i sintomi intestinali
sono migliorati. Consiste nella
reintroduzione sistematica dei vari gruppi FODMAPs con cadenza settimanale per valutare
il grado di tollerabilità)
3) FASE DI
ADATTAMENTO (consiste nel pianificare una dieta bilanciata escludendo i soli
FODMAPs che sicuramente scatenano i sintomi intestinali)
Riferimenti
Whelan K., Martin L.
D., Staudacher H. M. & Lomer M. C. E. The low FODMAP diet in the management
of irritable bowel syndrome: an evidence-based review of FODMAP restriction,
reintroduction and personalisation in clinical practice. J Hum Nutr Diet.
(2018)
Monash University Low FODMAP Diet
Guide. Edition six (2017)